Aspetti positivi e negativi della rabbia
Quali sono gli aspetti positivi e negativi della rabbia? Conoscerli ci può aiutare a capire se questa emozione ci sta aiutando o se al contrario ci sta danneggiando.
La rabbia è spesso confusa con l’aggressività, tuttavia è bene specificare che provare rabbia non vuol dire essere aggressivi, possiamo provare rabbia senza essere aggressivi.
Viceversa alcune persone sono aggressive senza provare rabbia.
In alcuni casi la rabbia è positiva:
• quando rafforza le nostre decisioni e ci spinge a far valere i nostri diritti;
• se ci aiuta a capire cosa per noi è importante e a comunicarlo agli altri;
• quando ci permette di migliorare il nostro status sociale ed affermarci senza danneggiare gli altri;
• quando ci spinge a raggiungere una meta e fornisce energie aggiuntive al nostro corpo (ad es. in una competizione sportiva a livello agonistico);
• quando ci sostiene nel lottare per i nostri ideali e facilita i cambiamenti sociali;
• quando la sua intensità non annebbia completamente la mente ma rafforza la ragione;
Altre volte è la rabbia deleteria:
• se si presenta con troppa frequenza, intensità e durata ed esaurisce le nostre energie;
• se ci fa ripetere gli stessi comportamenti in modo stereotipato;
• quando ci rende impulsivi nelle azioni e decisioni a scapito del nostro benessere e di quello delle altre persone;
• se si trasforma in aggressione verbale, ovvero in espressione di critiche distruttive, disprezzo, insulti ecc..);
• se diventa aggressione fisica (violenza domestica, guida aggressiva, bullismo, violenza sessuale, aggressioni);
• quando porta alla perdita del controllo e a manifestazioni violente (lancio o distruzione di oggetti);
• se finiamo per vivere quasi sempre nella rabbia, nell'ostilità, nell'odio e nel risentimento.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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