Assertività: critiche manipolative e costruttive
A tutti noi è capitato di ricevere critiche da colleghi di lavoro, dal nostro partner o da amici. In queste occasioni abbiamo reagito provando più o meno disagio. Probabilmente ci siamo anche accorti che non tutte le critiche ci feriscono allo stesso modo.
Una prima distinzione che possiamo fare è quella tra critiche manipolative e costruttive.
Le critiche manipolative sono formulate dal nostro interlocutore con lo scopo di spingerci a modificare il nostro comportamento. Il nostro interlocutore ci infatti dice parole che volutamente sono indirizzate a farci male; proprio per ridurre questo disagio siamo portati a modificare il nostro comportamento.
La critiche manipolative hanno le seguenti caratteristiche, sono ingiustificate, generiche, riferite alla persona (non al comportamento).
Alessia è stata per un anno fidanzata con Salvatore, ma con il passare del tempo ha capito che non ne è innamorata.
Per questo motivo ha detto a Salvatore che ha deciso di lasciarlo, non prova più le stesse emozioni per lui.
Salvatore reagisce dicendole: “perchè mi fai questo? Mi fai stare male per colpa tua? Mi lasci da solo proprio ora che ho bisogno di te e così facendo rovini tutto”.
Salvatore non riconosce il bisogno di Alessia di allontanarsi da lui, ma pensa solo al suo bisogno di stare con lei. L’atteggiamento di Salvatore è aggressivo, egli cerca di indurre senso di colpa e malessere in Alessia per far sì che torni da lui.
Alessia è una ragazza indecisa e passiva, tende a dare la precedenza ai bisogni degli altri rispetto ai propri.
Quando sente le parole di Salvatore sta male e decide ricucire il rapporto con lui. In questo modo elimina il senso di colpa che aveva provato in seguito alle sue critiche manipolative e si sente subito meglio.
Alessia sta rinunciando alla soddisfazione di un suo bisogno (chiudere il rapporto) per paura di stare male (sentendo le critiche manipolative di Salvatore).
Non tutte le critiche fortunatamente sono manipolative, alcune critiche sono infatti costruttive.
Le critiche costruttive, diversamente da quelle manipolative ci forniscono suggerimenti utili per migliorare il nostro comportamento.
Quando riceviamo una critica costruttiva è importante valutarla in modo corretto ad es. chiedendo a noi stessi: la persona che critica mi conosce abbastanza? Mi è possibile cambiare il comportamento criticato? Ho fatto ciò per cui sono stato criticato? Mi interessa modificare il comportamento attuato? Quali saranno i vantaggi e gli svantaggi di questa modifica?
Ascoltare una critica costruttiva ci permette di crescere come persone e professionisti spingendoci a riflettere sul nostro comportamento.
La persona assertiva sa valutare l’utilità di una critica costruttiva scegliendo se cambiare il proprio comportamento di conseguenza.
Rimangono aperte parecchie domande sull’argomento “critiche”.
- Come possiamo gestire al meglio una critica?
- Come portare il nostro interlocutore verso la formulazione di critiche costruttive?
- Come evitare di emettere comportamenti aggressivi o passivi?
Prossimamente vedremo come sia possibile rispondere a queste e altre domande.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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