Attacchi di panico a Torino: perchè mi viene da scappare?
"Quando ero nel centro di Torino e mi è venuto un improvviso attacco di panico poi ho avuto l'impulso di scappare". Nel mio lavoro di psicologo a torino per la cura di attacchi di panico sento spesso racconti di questo tipo.
Cosa mi capita quando ho un attacco di panico?
Quando hai un attacco di panico viene rilasciata nel tuo organismo l’adrenalina, un ormone che prepara il tuo corpo ad affrontare situazioni estreme attraverso l’attivazione di risposte di attacco – fuga.
Per qualche minuto l’adrenalina ti rende più forte e reattivo agli eventi esterni per permetterti di rispondere al meglio a pericoli e minacce per la sopravvivenza: i muscoli sono maggiormente irrorati di sangue e di sostanze nutritive, il respiro si fa più intenso e sei pronto per l’azione, ad es. per fare una corsa.
Immaginiamo di stare camminando traquillamente per strada e di essere improvvisamente aggrediti da un grosso cane scappato dal suo padrone.
Quasi immediatamente avremo una reazione di paura e l’adrenalina verrà rilasciata nel nostro organismo dandoci più energie per proteggere la nostra incolumità.
Nell’attacco di panico si aggiunge la difficoltà a dare una spiegazione di ciò che sta accadendo, non sei di fronte infatti ad una fonte di pericolo visibile! Il panico è infatti un falso allarme.
Se hai vissuto il panico sai bene quanto sia intensa la sensazione di pericolo e come la morte, la perdita di controllo o la pazzia possano apparire imminenti. Inoltre proprio perchè non riesci a vedere in faccia il tuo nemico ti sembra che non ti rimanga che fuggire dal luogo in cui ti trovi!
Scappare da un attacco di panico serve?
Scappare via di per sè non allevia i sintomi del panico, tuttavia può distrarti e darti la sensazione di maggiore controllo ovvero di stare facendo qualcosa per gestire il problema, nel frattempo, dato che il panico di per sè dura pochi minuti, l’ansia può scendere.
Scappare ha però anche dei costi alti poichè in seguito alla fuga assocerai una forte sensazione di ansia e di disagio al luogo da cui ti sei allontanato. Inoltre accade spesso che questa associazione sia generalizzata a luoghi simili.
Se ad es. ti è venuto un attacco di panico al ristorante e sei scappato non solo tenderai ad associare a quel ristorante una spiacevole sensazione di pericolo ma probabilmente anche gli altri ristoranti inizieranno a provocarti un forte disagio.
Scappare inoltre ha un altro aspetto negativo: ti convince che il pericolo sia reale e non ti permette di riconoscere come il panico sia semplicemente un falso allarme!
Tornare ad affrontare i luoghi evitati e smettere di scappare sono due delle strategie utilizzate in terapia cognitivo comportamentale per superare il panico e l’agorafobia.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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