Disturbo post traumatico da stress e problematiche associate
In precedenza abbiamo descritto il disturbo post traumatico da stress (DPTS).
Abbiamo visto che alcune delle persone che fanno esperienza di un trauma, ovvero di un evento minaccioso per la propria vita o per quella di persone a loro care, possono sviluppare un disturbo post traumatico da stress con una specifica sintomatologia di tipo ansioso.
Es. di eventi potenzialmente traumatici sono: disastri naturali, terremoti, violenze sessuali, aggressioni, rapine, incidenti, incendi.
Accanto ai sintomi veri e propri propri del disturbo post traumatico da stress possono nascere altre condizioni di disagio psicologico.
In alcuni casi queste problematiche si risolveranno semplicemente trattando il DPTS mentre in altri casi sarà necessario un intervento terapeutico specifico.
Vediamo quali sono queste condizioni che possono emergere in seguito a un trauma:
Attacchi di panico
“Valentina, in seguito a un incidente stradale, soffre di attacchi di panico, all'improvviso il cuore inizia a batterle forte e lei ha paura di morire".
Non è raro che una persona traumatizzata inizi ad avere attacchi di panico.
Gli attacchi di panico sono caratterizzati da sintomi fisici e cognitivi quali accelerazione cardiaca o palpitazioni, dolore o disagio al petto, formicolìi o addormentamento di arti, giramenti di testa, debolezza, sensazione di essere malfermi, vampate di caldo o brividi, tensione muscolare, paura di morire, visione sfocata, sensazione di irrealtà, scosse, tremori, nausea, disturbi allo stomaco, sensazione di testa leggera, paura di perdere il controllo, paura di impazzire, difficoltà di respirazione, paura di svenire, paura di soffocare.
Gli attacchi di panico si verificano in seguito a un trauma più facilmente in persone che già ne avevano sofferto o comunque in persone predisposte a questa forma di disagio.
Comportamenti di evitamento
Nel disturbo post traumatico da stress vi è un evitamento di tutto ciò che potrebbe ricordare il trauma. L’evitamento può però in alcuni casi generalizzarsi al punto tale da includere moltissime situazioni di vita. La persona in questi casi si chiude in casa o esce solo se accompagnata.
Depressione
La depressione può insorgere in seguito a un trauma e può far sì che non si provi più piacere in molte attività che prima erano considerate positive.
La persona può ritirarsi da ogni occupazione e relazione sociale, apparire spesso triste o indifferente, iniziare a dormire troppo o troppo poco, prendersi poca cura di sè ecc..
Nelle persone depresse in seguito a un trauma possono svilupparsi sentimenti di colpa e di autocritica per quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto per evitare l’evento traumatico.
Nei casi più gravi alla depressione si associano pensieri suicidari.
Abusi di sostanze
L’abuso di alcol, droghe, farmaci, può nascere da un tentativo di evitare i pensieri e le emozioni legati al trauma o i sintomi del disturbo post traumatico da stress.
Purtroppo l'uso di queste sostanze non dà che un breve sollievo seguito da un più duraturo senso di malessere nel quale i sintomi tendono a peggiorare.
L'uso di alcol e sostanze rischia inoltre di diventare un problema più dannoso e complesso da superare del disturbo post traumatico stesso.
Sentimenti di isolamento, alienazione, sfiducia e rabbia
Chi ha vissuto un trauma e ha sviluppato un disturbo post traumatico da stress si sente spesso solo e pensa che nessun altro sia in grado di comprendere l’esperienza che ha vissuto.
Nonostante ci sia un forte bisogno di supporto da parte delle altre persone, la sensazione di essere diversi li spinge ad isolarsi.
La difficoltà di gestire emozioni intense come la rabbia, l'ansia, la paura, può rendere difficili i rapporti con gli altri.
Un altro sentimento presente, specie in chi è stato aggredito da altri esseri umani è la sfiducia, ad es. una donna che ha subito una violenza sessuale potrebbe iniziare a non fidarsi di tutti gli uomini.
Gravi problemi nel funzionamento quotidiano
Le persone che hanno subito un trauma in alcuni casi hanno gravi problemi nel funzionamento sociale, lavorativo, scolastico per un lungo periodo successivo al trauma. Per es. possono esserci problemi nel mantenere la concentrazione, nel gestire l’ansia, nel relazionarsi con gli altri, nello svolgere il proprio dovere sul lavoro.
Strane credenze e percezioni
Alcune volte, chi ha vissuto un trauma grave può, per un po’ di tempo, sviluppare idee o percezioni strane, simil allucinatorie. Si tratta di sintomi che tuttavia col tempo tendono a sparire da soli.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
2 commenti
Commento di: Mariagrazia Visitatore
Commento di: admin Membro
Buongiorno Mariagrazia, potremmo chiamarla semplicemente una fobia che origina da un trauma. Per superarla andrebbe affrontata in maniera tale che il cervello non associ più l’ansia al gesto di lavarsi la faccia. Non allontanadosi dal gesto prima che l’ansia scenda. In effetti ha già superato allo stesso modo il farsi la doccia. Se intraprende un percorso cognitivo comportamentale credo che potrà essere guidata nel superare il tutto imparando le strategie giuste. cordiali saluti Enrico Parpaglione
Dopo una paralisi facciale nel 2010, che mi ha lasciato la parte dx visibilmente “diversa” e uno spasmo continuo tra occhio e angolo bocca, con incapacità di sorriso, ho sviluppato una sorta di “terrore di morire soffocata"; che prima non ricordo di avere avuto.
Mi risulta molto difficile anche lavarmi faccia e capelli nel lavabo e, inizialmente, mettermi sotto la doccia; devo prima prendere un mezzoTavor (cosa che non avevo mai fatto prima). Devo classificare questa “paura” come un Attacco di Panico? E come posso rimediare, perché a volte resto lì insaponata e terrorizzata x molti minuti, respirando a fondo, aspettando che mi passi.
Grazie mille per la risposta.