6 commenti
Commento di: Raffaele Visitatore
Commento di: Lorenzo Visitatore
Molto interessante, questo ci da un’ulteriore riprova di quanto la mente e il modo di pensare condizioni le nostre emozioni; ma cosa c’e’ dietro il perfezionismo? Bisogno di essere accettati, approvati, o sei nato proprio cosi’ di natura? Saluti
Commento di: admin Membro
Buongiorno, il perfezionismo può derivare da un mix di predisposizione genetica ed influenze ambientali, soprattutto nei primi anni di vita. Ad es. possono può portare al perfezionismo un approccio educativo preoccupato ed incentrato sugli errori o un atteggiamento eccessivamente ipercritico da parte dei genitori. Il perfezionista può pensare che l’unico modo per essere accettato sia non fare errori oppure che sbagliare sarebbe catastrofico o ancora che non fare tutto correttamente equivale a fallire.
Le convinzioni sottostanti e la genesi di questo tratto (che non sempre è problematico) è comunque complessa e va valutata rispetto al caso specifico.
Cordiali saluti
Dott. Enrico Parpaglione
Commento di: Belinda Visitatore
Buongiorno,
mi ritrovo in tutto quello che dice. Sono esattamente così, tranne che per una cosa: se vedesse casa mia, per esempio, non penserebbe mai che sono una perfezionista.
Mi pongo degli obiettivi così elevati che, sapendo di non poterli raggiungere, non comincio nemmeno a perseguire e per quanto parlandone lucidamente mi renda conto che sia assurdo, al lato pratico mi diventa impossibile fare diversamente.
Si tratta dello stesso disturbo o è qualcosa di differente?
Cordiali saluti
Belinda
Commento di: admin Membro
Buongiorno, il perfezionismo è associato ad una forma di pensiero detto dicotomico, “tutto/nulla". Questo può spiegare il fatto che talvolta il perfezionista appaia in alcune aree della sua vita disordinato, se pensa di non poter ottenere tutto piuttosto che viversi la “sconfitta” dell’imperfezione rinuncia a cimentarsi nell’attività.
Detto questo il perfezionismo non è sempre un disturbo, può essere un semplice tratto del carattere che per certi versi è anche utile, pensiamo ad es. quanto è importante che un controllore di volo sia perfezionista. In alcuni casi tuttavia il perfezionismo può essere fonte di ansia e stress e talvolta può porre le basi per veri e propri disturbi d’ansia.
Cordiali saluti
Enrico Parpaglione
Commento di: Lorenzo Visitatore
Mi ci rivedo “perfettamente” infatti soffrivo di d.o.c. - secondo me il mio disturbo e’ nato dall’avere un genitore ipercritico. Grazie x i suoi articoli sono molto interessanti e utili. Saluti
buongiorno,
mi chiamo Raffaele e sono perfettamente d’accordo con quello che dice il dottore riguardo il perfezionismo in quanto ne soffro anch’io.
con osservanza,
Raffaele