Il trattamento del DOC: il metodo dei quattro gradini
Negli articoli precedenti abbiamo descritto il DOC e i pensieri intrusivi che lo caratterizzano.
Oggi parleremo del metodo terapeutico cognitivo-comportamentale dei quattro gradini proposto da Schwartz.
Schwartz è un clinico del Centro Medico UCLA di Los Angeles che ha trattato migliaia di casi di Disturbo Ossessivo Compulsivo.
L’autore sposa l’ipotesi secondo cui alla base del DOC ci sarebbe un anomalo funzionamento del “corpo striato”, una zona del cervello che si occupa della transizione tra pensieri e comportamenti.
Il cervello, secondo questa ipotesi, si “bloccherebbe” su alcuni pensieri e impulsi.
Schwartz propone una terapia del DOC basata su quattro gradini:
a) Ridefinire (primo gradino)
b) Riattribuire (secondo gradino)
c) Rimettere a fuoco (terzo gradino)
d) Riconsiderare (quarto gradino)
Il primo gradino consiste nel riconoscimento che le ossessioni e gli impulsi ad agire in un certo modo sono determinati dal disturbo ossessivo compulsivo.
Con il secondo gradino, la riattribuzione, ci si rende conto che l’assillo dei pensieri e degli impulsi ad agire è dovuto ad uno squilibrio biochimico cerebrale.
Il terzo gradino propone di focalizzare l’attenzione su un comportamento alternativo.
Infine il quarto gradino afferma che il pensiero ossessivo compulsivo di per sè non ha alcun significato, non ha quindi alcun senso preoccuparsi o sentirsi in colpa per questo tipo di pensieri e impulsi.
L'approccio dei quattro gradini mette in risalto l'importanza di diventare consapevoli della presenza condizionante del DOC.
Fino a quando non si è consapevoli del problema è il DOC che guida il pensiero e l'azione: ascoltando le sue richieste aumenta l'ansia e si rafforza!.
Andrea era assillato da immagini mentali autoaggressive nelle quali si uccideva con un coltello.
Queste immagini l'avevano portato alla depressione e a pensare seriamente che la sua vita sarebbe proprio finita in quel modo.
Quando vedeva un coltello utilizzava una compulsione mentale per ridurre l'ansia: contava due volte fino a dieci.
Nel corso del trattamento Andrea impara ad osservare le sue ossessioni e compulsioni come un prodotto del suo DOC e non permette più che condizionino la sua esistenza.
Ora non prova più ansia a stare in mezzo ai coltelli e non deve mettere più in atto compulsioni.
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Il DOC è una modalità di funzionamento del cervello che in alcune persone è cronica e tende a perdurare per tutta l'esistenza.
L'applicazione del metodo dei quattro gradini permette comunque di ridurre l'intensità della sintomatologia e di condurre la propria esistenza senza condizionamenti.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
Mio figlio di 22 anni soffre di disturbi d ansia ossessioni e in vita da una psicoterapeuta gli è stato consigliato di assumere dei farmaci ha provato 2 tipi di farmaci ma gia dall’ inizio ha avuto delle reazioni molto forti e invalidanti. Li ha e ora deluso non sa a chi rivolgersi. E’ possibile fare qualcosa. Grazie