L'amico ritrovato
Marta e Gabriele si conobbero quando avevano 5 anni e passarono molto tempo insieme ai giardinetti.
Marta era una bambina timida e dolce. Gabriele era un bambino aggressivo, si sentiva inadeguato e reagiva inferiorizzando gli altri bambini.
Gabriele si sentiva in difficoltà con Marta..aveva paura che lei fosse troppo brava e per superare questo suo timore, mentre ci giocava insieme, le diceva che non era capace a fare nulla.
Con il passare del tempo Marta e Gabriele si persero di vista fino a quando, un giorno, ormai adulti, si rincontrarono per caso.
Non ricordavano che da bambini si erano frequentati.
Gabriele fu colpito dall'intelligenza e dalla bellezza di Marta e se ne innamorò, le scrisse una lettera appassionata esprimendole i suoi sentimenti e gliela porse emozionato.
Leggendo Marta si mise a piangere e disse: "vorrei amarti ma non posso..non ne sono capace".
Inferiorizzando le persone nel tentativo di sentirci più bravi, rischiamo di perdere proprio coloro che vorremmo più vicino.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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