Mindfulness: meditazione del lago
Visualizziamo di fronte a noi l’immagine di un lago, forse è un lago che conosciamo molto bene, forse esiste solo nella nostra immaginazione. Proviamo ad osservarne la profondità, l’estensione, il colore e la limpidezza delle acque. In assenza di vento la superficie è piatta e come uno specchio riflette gli alberi, le rocce, le nuvole. Quando il vento si solleva nell’acqua si creano increspature e le chiare immagini scompaiono. Nel corso del giorno il sole scalda le acque del lago e ne rende la superficie brillante. Quando viene notte la luna si rispecchia su di esso e crea riflessi di luce sull’acqua. Quando piove l’acqua del lago è increspata dal cadere della pioggia, quando è autunno il lago accoglie su di se le foglie che cadono dagli alberi. Ora immaginiamo di portare dentro di noi il lago, la nostra mente e il nostro corpo sono un po’ come la superfice del lago, proviamo a notare le increspature che si vengono a creare e i momenti di calma nei quali le acque del nostro lago si fermano.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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