Quali fattori influenzano il successo personale?
Quali sono i fattori che influenzano il nostro successo nello studio e nel lavoro? Propongo di seguito una lista non esaustiva di fattori importanti nel promuovere il successo personale.
PERSEVERANZA
Possiamo dire che è perseverante una persona che non si perde d'animo anche se il suo comportamento non viene immediatamente rinforzato.
Uno studente che persevera può tentare più volte di passare un esame senza farsi bloccare da una o più bocciature.
La perseveranza deve però essere adottata con flessibilità e intelligenza, altrimenti c'è il rischio che si trasformi in ostinazione: pensiamo ad un imprenditore che non modifica le proprie strategie nonostante abbia verificato la loro inefficacia.
Possiamo affermare che può essere utile perseverare negli scopi (passare l'esame, aumentare il fatturato) ma non sempre lo è nei metodi (se vedo che una strategia non funziona devo provarne altre).
PREDISPOSIZIONE GENETICA
Tutti noi abbiamo conosciuto persone che sembrano possedere abilità innate in un particolare ambito: scientifico, umanistico, sportivo ecc...
Spesso tendiamo però a dare troppa importanza al ruolo della predisposizione e a non vedere quanti con impegno e metodo hanno raggiunto ottimi risultati nel loro settore.
In realtà, i "geni" sono pochi, la maggior parte delle persone ottiene il successo personale lavorando sodo e sviluppando metodi di lavoro efficaci.
APPLICAZIONE
Con applicazione intendiamo il tempo e lo sforzo che impieghiamo nel lavoro e nello studio. Quanto l'applicazione incide sul risultato finale dipende anche dal metodo che sviluppiamo.
METODO
Sviluppare un metodo che funzioni e sia compatibile con il nostro stile cognitivo ci permette di massimizzare i risultati e ridurre i "costi" in termini di tempo e fatica.
Pensiamo ad es. alla vendita: il metodo può essere ciò che distingue un venditore che ogni dieci potenziali clienti ne ottiene uno da un venditore a cui bastano tre potenziali clienti per ottenerne uno.
PASSIONE
La passione ha un ruolo fondamentale nello spingerci a perseverare e nel tenerci centrati sui nostri obiettivi. Se siamo appassionati di un lavoro, avvertiamo molto più tardi la fatica!
Dato che la passione non si crea volontariamente, è consigliabile prendere in considerazione le proprie passioni quando si sceglie un ambito di studio o di lavoro.
OTTIMISMO
Un atteggiamento di sano ottimismo ci aiuta a considerare gli ostacoli come opportunità di crescita.
Meglio evitare invece l'ottimismo ingenuo, ovvero il ritenere che vada sempre tutto bene e che non ci siano mai problemi e ostacoli.
CONOSCENZE PREGRESSE / TRASVERSALI
Aver sviluppato conoscenze sull'argomento in precedenza e possedere conoscenze trasversali (ad es. di lingue estere e tecnologie) ci permette di disporre di più informazioni e di ottenerne in modo più rapido.
BENESSERE PSICOLOGICO
Emozioni spiacevoli troppo intense possono influire sulle nostre capacità di apprendimento e di concentrazione. Tuttavia le emozioni in sè non sono dannose sul lavoro o nello studio, ci aiutano anzi rielaborare le informazioni più efficacemente e a potenziare la nostra memoria.
RELAZIONI INTERPERSONALI
Creare buone relazioni con le altre persone può migliorare il nostro benessere psicologico e aumentare le nostre difese di fronte alle difficoltà.
Inoltre nello studio e nel lavoro le relazioni ci permettono di accedere a molte più informazioni e supporto, oltre a rendere più piacevole l'attività.
Infine le persone intorno a noi possono incidere sulla nostra motivazione, pensiamo a quanto, in ambito sportivo, possa essere di aiuto il sostegno del pubblico per un'atleta.
Quali sono secondo voi:
- i fattori più importanti tra quelli elencati?
- i fattori da aggiungere a quelli elencati?
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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