Quali sono i diritti personali secondo l'assertività?
Se decidiamo di seguire la via dell’assertività, desideriamo cioè esprimere i nostri bisogni e il nostro potenziale senza subire nè aggredire gli altri, ci può essere di aiuto l'elenco dei diritti personali stilato da alcuni tra i maggiori esperti internazionali di assertività ( tra cui Robert Alberti, Michael Emmons, Arthur Lange, Patricia Jakubowski, Manuel Smith).
Ogni individuo ha diritto a:
- chiedere ciò che vuole;
- comportarsi in modo illogico;
- essere giudice del proprio comportamento;
- essere ascoltato e preso sul serio;
- essere trattato in modo rispettoso;
- decidere se impegnarsi o meno nel trovare soluzioni a problemi altrui;
- avere ed esprimere opinioni e sentimenti;
- commettere errori;
- non motivare o giustificare il proprio comportamento;
- dire di no senza sentirsi in colpa;
- essere indeciso;
- dire “non mi interessa”;
- dire “non ho capito”;
- seguire le proprie priorità;
- cambiare la propria opinione;
- fissare scopi e obiettivi;
- avere ciò per cui ha pagato;
- decidere se far valere o meno i propri diritti.
- stabilire i propri limiti ed aspettative;
- fare affermazioni irrazionali;
- stare da solo;
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
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