La terapia dell'ipocondria a Torino è uno dei principali ambiti di intervento dello psicologo a Torino dott. Enrico Parpaglione. Ma quali sono i sintomi dell'ansia per la salute?

"So che sto per morire, questo dolore allo stomaco non va via, ho fatto già molti esami e i medici mi dicono che è solo stress ma non ci credo. E se poi ho un male incurabile? E’ sera, sono su internet e non riesco a smettere di cercare informazioni sui sintomi che avverto, credo proprio di avere qualcosa di grave.
Ne parlo con la mia compagna, le non ne può più delle mie richieste di rassicurazione, per l’ennesima volta mi ripete che non ho nulla e per qualche minuto mi sento sollevato ma poi di nuovo l’ansia e i dubbi tornano fortissimi.”

Sebbene la maggior parte di noi si preoccupi di tanto in tanto circa la propria salute, per alcune persone le preoccupazioni diventano poco gestibili e soverchianti.
In questi casi si parla di ipocondria che consiste proprio in una preoccupazione eccessiva per la salute che comporta un grave stress nel corso della quotidinità.
In alcuni casi le persone che soffrono di ipocondria hanno un reale problema medico che si preoccupano per esso in maniera eccessiva, mentre in altri casi i sintomi sono unicamente determinati dalle continue e ossessive preoccupazioni.
Le rassicurazioni dei medici circa la natura psicosomatica dei sintomi non riescono tuttavia a placare l’ansia della persona che teme per la sua salute.
In alcuni casi l’ansia riguarda un’eventualità futura e ci si preoccupa di cosa accadrebbe se ci si ammalasse, con pensieri come: “Cosa accadrebbe se mi venisse un cancro?”, “Cosa accadrebbe se mi venisse un problema al cuore?”

Cosa causa l’ipocondria?
Possono esserci molte ragioni per le quali si sviluppano preoccupazioni circa la propria salute.
Potrebbe essere che si stia passando attraverso un periodo particolarmente stressante di vita, la malattia o morte di un membro della tua famiglia oppure la fine di un rapporto al quale si teneva particolarmente. In alcuni casi le paure sono state apprese nel corso dell’infanzia o dell’adolescenza da un genitore a sua volta ipocondriaco.
L’ipocondria può essere anche associata a tratti di personalità o ad altri disturbi psicologici in corso, ad es. depressione o ansia generalizzata che in questo caso andranno a loro volta riconosciuti e trattati.

Le persone con ipocondria possono ricadere in due categorie agli estremi:
• Coloro che cercano costantemente informazioni e rassicurazione: per esempio ricercano ossessivamente le malattie, prendono costantemente appuntamento con il medico di base, e si sottopongono a continui esami nonostante gli esiti negativi.

• Coloro che hanno un comportamento evitante: evitano di vedere in tv i programmi che parlano di medicina, non fissano mai appuntamenti col medico di base ed evitano ogni altra cosa che potrebbe attivare ansia. Ad es. spesso evitano l’attività fisica per timore di attivare sensazioni fisiche da cui poi sarebbero spaventati.

Entrambe questi tipologie di comportamento non è di aiuto e nel corso della terapia sarà importante modificare questi atteggiamenti al fine di rompere il circolo vizioso dell’ipocondria.

Soffro di ipocondria?
La diagnosi fa effettuata da professionisti certificati, in ogni caso se rispondi di sì a gran parte delle seguenti affermazioni potrebbe essere utile rivolgerti ad uno specialista.

• Negli ultimi mesi sono stato preoccupato dall’avere una seria malattia mentale a causa di sintomi fisici
• Mi sento stressato a causa di questa preoccupazione
• Questa preoccupazione sulla salute sta avendo effetti negativi sul lavoro, nei rapporti sociali e nella vita familiare
• Ho un costante bisogno di esaminarmi e di provare a fare diagnosi per conto mio
• Non mi fido delle diagnosi che mi hanno fatto i dottori e le loro rassicurazioni sul fatto che vada tutto bene non sono sufficienti
• Necessito di costanti rassicurazioni da parte di dottori, familiari, amici circa il fatto che sto bene, anche se non credo veramente a quello che mi viene detto.

Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino