Terapia della bulimia a Torino: l'efficacia della CBT-E
A Torino puoi seguire una terapia della bulimia con l'approccio cognitivo comportamentale potenziato CBT-E di Fairbun. Nel 2014 uno studio dell'American Journal of Psychiatry ha confrontato la terapia alla bulimia svolta con la CBT-E con una terapia psicoanalitica di lunga durata. I risultati hanno dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale potenziata CBT-E è risultata di gran lunga più efficace nella terapia della bulimia rispetto alla terapia psicoanalitica di lunga durata.
L’approccio cognitivo comportamentale, ha iniziato ad occuparsi della cura della bulimia nervosa agli inizi degli anni ottanta grazie a Christopher Fairburn dell’università di Oxford. Negli anni a venire le tecniche utilizzate sono state poi riviste e ampliate.
Ad oggi la terapia cognitivo comportamentale potenziata CBT-E di Fairburn rappresenta secondo le ricerche uno dei trattamenti più efficaci nella cura alla bulimia nervosa.
La terapia di Fairburn, si basa su una teoria focalizzata sui meccanismi di mantenimento specifici della bulimia nervosa come: eccessiva importanza attribuita al peso, alla forma del corpo e al controllo dell’alimentazione nella valutazione del sé.
La terapia della bulimia svolta dal dott. Enrico Parpaglione a Torino con il modello cognitivo-comportamentale potenziata CBT-E si concentra su 3 livelli:
- Un primo livello detto “cognitivo”, il cui obiettivo è quello di modificare le distorsioni cognitive relativamente al peso, alle forme fisiche, all’autostima, ecc…
- Un secondo livello “comportamentale”, che punta invece alla modifica delle abitudini alimentari disfunzionali (come la dieta, le restrizioni, i cibi pericolosi)
- Infine un ultimo livello “emotivo”, che si propone di educare le persone alle emozioni e alla loro espressione.
Diversi studi dimostrano che grazie alla Terapia Cognitivo Comportamentale la remissione completa della sintomatologia bulimica si verifica dal 51% al 71% dei casi. Anche la preoccupazione per il peso e l’aspetto fisico diminuisce significativamente.La terapia infine, procura un notevole miglioramento dei sintomi depressivi, un aumento dell’autostima e della funzionalità sociale.
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